PARROCCHIA DI SAN FRANCESCO
Piazza Savonarola

FIRENZE

SAN VINCENZO DE' PAOLI


Nei vecchi documenti si trovano anche i vecchi nomi "Società di S. Vincenzio de’ Paoli" o anche "Società di San Vincenzo di Paolo".
Soprattutto risulta attiva fino a tutto il dopoguerra la "Conferenza di San Giuseppe" che si dedicava in particolare a venire in aiuto finanziario alle famiglie più disagiate fornendo anche il necessario per l’istruzione dei figli, il vestiario ecc..
Nella parrocchia c’è stata da sempre, e in un certo qual modo anche prima che divenisse ‘parrocchia’, poiché molti dei componenti abitavano nelle strade che poi ne faranno parte. Tanti sarebbero i nomi da ricordare per gli anni '30 e '40: Domenico del Campana, Ferdinando Balbo, Guido de Simone, Giuseppe Archi, Carlo Augusto Avet, Curzio Desideri, Azzolino Malaspina, Giuseppe Pisani, Giovanni Casatello, Aldo Michelazzo, Arnaldo Forni, ecc. ecc.

In tempi più recenti tanti altri laici hanno messo il loro appassionato impegno a servizio dell’opera vincenziana. Molti sono i ‘nomi’ che dovremmo aggiungere. Tante buone persone, intere famiglie, che si dedicavano alla cura di chi aveva bisogno.
Parallelamente alla sezione maschile operava quella femminile - ossia le "buone donne della carità" come erano denominate - e tutti agivano secondo le esigenze delle singole realtà parrocchiali.
Non si possono nemmeno dimenticare le "Opere Speciali" che si sono susseguite nel tempo a seconda delle esigenze. Tra i documenti d’archivio si può trovare una "Relazione dell’Opera Speciale: Patronato dei Minorenni", del febbraio 1955, dove ad esempio si riporta: "Come ho già detto, orfani, trovatelli, piccoli senza nome, fanciulli vittime della guerra, crescono all’ombra di benefici Istituti, aiutati dalla carità di tanti benefattori e benefattrici volutamente anonimi. Molti forse ricorderanno il nome di fortuna Anna Caterina, dato ad una bimba rimasta senza memoria di chi fosse, di quale fosse la propria famiglia a causa dello choc provocatole – durante la guerra – da un'esplosione. Dopo 7 anni i genitori, che ormai la piangevano sepolta sotto le macerie provocate da un bombardamento (a Capua nel settembre del 1943), appresero attraverso un accorato appello, lanciato dalla radio, che una piccola senza nome si trovava ospitata presso un educandato fiorentino, curata dalle "buone signore" del Patronato. Solo l’istinto, forse la luce della Grazia, condusse il padre a quel Collegio e, ... immaginate la festa, la gioia e la commozione quando l’abbraccio del padre portò all’improvvisa, immediata riconquista della memoria nella bambina ormai quasi signorinella! E quanti casi ancora ... quanti bambini sono stati affidati alla cura di famiglie fiorentine, e sovente adottati! Se pensiamo agli ultimi anni, i componenti della San Vincenzo – nella nostra realtà parrocchiale – sono stati tanti e molto attivi: come fare a ricordarli tutti (i coniugi Adele e Alfredo Tonini, Enrico Busoni, ...)? Senza dubbio ne dimenticheremmo molti ! Eppure tante delle nostre famiglie hanno ricevuto la visita di persone che andavano a portare un conforto morale e un sostegno per i loro disagi. Quante mani portavano dei sostanziosi "pacchetti viveri" , soprattutto fino agli anni ’60, prima del boom economico, ma anche in anni molto successivi, magari non più a famiglie numerose ma a coppie o persone sole...
Sempre questi confratelli hanno tenuto presente l’affermazione evangelica "I poveri, li avrete sempre con voi" (Matteo 26, 11). Da questa verità nasce l’attività delle ‘Conferenze Vincenziane’: essere al servizio dei poveri, in piena disponibilità, senza voler giudicare; essere testimoni in ogni circostanza dell’amore di Cristo.
In questo spirito, nel periodo dell’alluvione, fu istituito il Servizio Sociale al fine di dare risposte concrete e adeguate alle gravi emergenze provocate nella nostra intera città da quel grave evento; così anche perché la nostra ristretta comunità parrocchiale non fu colpita gravemente poté essere di maggiore aiuto.
Attualmente è proprio la "Conferenza di San Vincenzo" che fa da interlocutore parrocchiale col Banco Alimentare per aiutare a fornire il necessario per "Operazione Carità".
E così queste mani senza nome avevano ed hanno anche oggi sempre un volto sorridente!

 
 
 
 

Parrocchia di S.Francesco - Piazza Savonarola 2 - 50132 FIRENZE
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