L'INCONTRO

L’Incontro è nato per rompere la solitudine delle persone, fondandosi su due caratteristiche precise: l’apertura al chiunque e l’abbandono alla Provvidenza.
Apertura al chiunque significa che da noi sono benvenuti tutti al di là dell’età, salute, provenienza, credo religioso.
Per abbandono alla Provvidenza intendiamo l’andare avanti giorno dopo giorno inventandoci secondo la possibilità del momento e disponendo di ciò che arriva con estrema libertà.

L’Incontro è nato grazie alla disponibilità di P. Maurizio, l’allora parroco che nel 1985, messo al corrente del progetto, offrì dapprima il bar del teatro un pomeriggio la settimana ed in seguito le due stanzette di cui oggi disponiamo, che sono state sistemate e arredate dai volontari di quel tempo.

Cominciammo con l’accogliere il giorno di S.Francesco poche persone, forse sei, e siamo andati avanti improvvisando, tra mille difficoltà, riuscendo anche per diversi anni a seguire casi particolari anche al di fuori della routine settimanale con visite e servizi a domicilio.

Alla fine degli anni 90 erano una cinquantina circa le persone che con l’aiuto della Misericordia, Croce Rossa, scouts e tanti volontari, trascorrevano il lunedì e il giovedì pomeriggio in allegria con noi.
Non dobbiamo poi dimenticare le due settimane di luglio al Convento dell’Incontro che per diversi anni sono state le vacanze estive per molte persone sole e che si sono potute realizzare grazie soprattuttto all’entusiasmo di tanti, compresi i giovani frati e del Parroco di allora P. Alessandro Lombardi.

Oggi tutto è più ridimensionato, ma l’Incontro resta comunque un appuntamento settimanale, un punto di riferimento, particolamente per le persone anziane e sole.